Un weekend a Champoluc – Valle D’Aosta


Un weekend a Champoluc – Valle D’Aosta
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Nuovo fine settimana in Valle D’Aosta!
Questa volta siamo a Champoluc dalle parti del Monte Rosa. Straordinaria la vicinanza con la Liguria che, anche questa volta, rappresenta il nostro punto di partenza per le gite in montagna. Meno di 3 ore di autostrada, una breve salita per una comoda strada secondaria e giusto il tempo di attraversare qualche paesino e subito si arriva a destinazione.
Il paese è accogliente, con in mezzo il suo torrente di acqua ghiacciata, le case di legno e la strada centrale lastricata di pietra in perfetto stile valdostano.
Piccolo punto negativo, la via principale non è pedonale e anzi lo spazio riservato ai pedoni, delimitato da grandi vasi di legno, è spesso mancante o insufficiente, soprattutto in questo periodo di Covid che richiede maggiore distanziamento tra le persone.

Il paesino non offre molti negozi ma quelli essenziali ci sono, sia per portare a casa qualche ricordo gastronomico, sia per fare la spesa volendo affittare una casa invece di soggiornare in albergo. Le dinamiche immobiliari di Champoluc sembrerebbero suggerire che sia una cittadina sviluppatasi intorno alla cabinovia del comprensorio Monterosa Ski per lo sci invernale, con numerosissimi condomini di piccoli appartamenti, ideali per settimane bianche e brevi soggiorni.

Questa volta abbiamo scelto l’Hotel Relais Des Glaciers, proprio all’inizio del paese. Un hotel in elegante stile di montagna con un moderno uso del legno che rende gli spazi caldi ed accoglienti. Camino sempre acceso nella hall e personale molto disponibile e preparato.
L’hotel ha una piccola SPA al coperto, nel piano interrato e una piscina di acqua calda con vari idromassaggi all’aperto, proprio di fronte all’ingresso. La colazione al tavolo è stata sopra le nostre aspettative: formaggi e dolci veramente fantastici.
L’albergo dispone di un piccolo parcheggio sul retro e di qualche posto auto in garage. Uscendo da qui e comunque a pochi passi dall’entrata dell’hotel c’è la fantastica pasticceria Cafè Du Relais, lì abbiamo provato una deliziosa torta Sacher!

Prima cena e subito qualcosa di diverso, di non ordinario. La cabinovia Crest riapre i battenti la sera con 2 corse, una alle 19:30 e una alle 23:00. Approfittando di questa splendida opportunità siamo andati a cena in un antico Rascard, una costruzione tipica di queste parti, nel villaggio Walser di Frantze. Dall’arrivo della funivia, una breve passeggiata in discesa e si ritorna indietro nel tempo. Il locale è veramente accogliente e ben tenuto, la cena squisita e l’ospitalità delle proprietarie è stata veramente eccezionale. Al ritorno si sono offerte di riaccompagnarci alla cabinovia in fuoristrada. Non vediamo l’ora di poter tornare! Frantze Le Rascard 1721 lo suggeriamo anche per pranzo visto che può essere facilmente incluso in molti percorsi escursionistici.

La seconda sera siamo stati a cena alla Brasserie du Breithorn, locale super conosciuto da queste parti. Siamo stati fortunati, il nostro tavolo era proprio accanto allo splendido frigorifero a vista che occupa tutta la parete di fondo del ristorante, con una ricca esposizione di salumi e formaggi. L’arredamento in legno e lo stile alpino lo rendono veramente un posto piacevole. La cena tipica valdostana viene servita in delle belle padelline di ghisa. Ottima carne, birra artigianale locale e squisiti formaggi.

Per smaltire gli eccessi culinari ci siamo diretti a piedi da Champoluc a Frachey, in un bel percorso pianeggiante nel bosco, adatto veramente a tutti, e nel quale trovano posto delle simpaticissime statue in legno nascoste qua e là. All’arrivo, approfittando del bel tempo abbiamo preso la monorotaia Frachey – Alpe Ciacerio per completare un giro di alcuni laghi delle zona.

Ideale punto di partenza per alcuni interessanti percorsi escursionistici è il paesino di Saint Jaques che è comodamente raggiungibile in autobus dal centro di Champoluc. Noi siamo andati al famosissimo ed immancabile Lago Blu e il giorno seguente al Rifugio Grand Tournalin con i suoi 2600 metri, che sicuramente conosceranno tutti gli appassionati del Tor des Geants. Due tappe immancabili per gli amanti della montagna!

Champoluc in Valle D’Aosta è stata una piacevole scoperta: tipica, ordinata e accogliente! Stiamo già programmando la prossima avventura del Blog Viaggi Insoliti. Non perdetela, seguiteci!

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