Un Weekend a Napoli

Napoli è gioia, allegria e spensieratezza.
A un’ora di treno da Roma è comodissima da raggiungere e la stazione centrale di Napoli ha una posizione strategica che permette di arrivare in centro in pochi minuti a piedi.

Cosa fare e dove mangiare durante un weekend a Napoli?

Il nostro Airbnb era nelle vicinanze del Rione Sanità: uno dei quartieri più vivi e dinamici della città, con i palazzi storici che richiamano l’architettura barocca, i mercati e i negozi con le vetrine a vista. Perdervi per le strade del quartiere è sicuramente un’esperienza da fare per capire meglio la quotidianità e l’anima di Napoli.
È qui che si trovano le pizzerie più note e conosciute, con le code fuori dai locali a ogni ora del giorno e bar che vendono Spritz a 1 Euro allietando così la lunga attesa. Noi siamo stati da Concettina ai tre Santi: abbiamo iniziato con una montanarina, per poi proseguire con una classica margherita e una pacchianella, con pomodoro San Marzano, pomodorini datterino, olive nere, capperi, alici e aglio. Che bontà!
Per il dolce siamo andati diretti alla Pasticceria Poppella, famosa per i suoi fiocchi di neve: uno al cioccolato e uno pistacchio. Buoni ma a nostro avviso un po’ sopravvalutati.

Capirete di essere arrivati nei Quartieri Spagnoli dalla confusione che si respira, dai motorini che sfrecciano in ogni direzione e dai Murales che decorano le facciate dei palazzi. Da non perdere quello di Maradona. È qui che si trova la Trattoria da Nennella: andate sul presto dal momento che non accettano prenotazioni. Non si può non ordinare la pasta provola e patate, le aspettative sono state più che soddisfatte. Dal menu molto economico è possibile scegliere un antipasto, un primo e un secondo.

Con una lunga passeggiata vista mare abbiamo proseguito fino a Posillipo con la famosa Spiaggia delle Monache. Palazzi coloratissimi a precipizio sul mare contraddistinguono il paesaggio. In bassa stagione ci si può sedere in riva al mare, farsi coccolare dal suono delle onde e staccare da tutto.
Sulla via del ritorno abbiamo fatto tappa da 50 Kalò, altra pizzeria must di Napoli, che ha aperto di recente anche a Roma. La scelta è ricaduta sulla classica margherita (che scegliamo per poter valutare la bontà della pizza) e “Gialla, provola e pepe” con pomodorini gialli del Piennolo, provola e pepe nero. Una delizia.
Noleggiando una bicicletta siamo volati alla Galleria Borbonica, dove avevamo prenotato il percorso avventura. Che assolutamente vi consigliamo!

Ritagliatevi un po’ di tempo per visitare il Chiostro di Santa Chiara: il biglietto si acquista facilmente e senza coda all’ingresso, non è necessaria la prenotazione.
Situato nel cuore del centro di Napoli, il Chiostro ha subito negli anni diverse ristrutturazioni. Entrando si rimane ammaliati dai pilastri ricoperti di maioliche, collegati tra loro da sedili sui quali sono rappresentate scene ispirate alla vita quotidiana dell’epoca.

Napoli è anche street food: noi abbiamo scelto Zia Ernestina Sorbillo per la pizza fritta. Non fatevi spaventare dalla coda, in un attimo si paga, si prende il biglietto e si scelgono gli ingredienti del ripieno. Abbiamo preso la pizza fritta al salame, con salame napoletano, ricotta e provola affumicata, pomodoro e pepe nero. Attenzione, crea dipendenza, infatti senza tanta vergogna abbiamo fatto il bis!
Da non perdere anche Sfogliatella Mary, in Galleria: fantastica la sfogliatella riccia, un vero e proprio godimento. Non da meno il babà, considerato da molti napoletani uno dei migliori.
Prima di partire per Roma abbiamo fatto anche una piccola scorta di zuccheri da Chalet Ciro e la sua mitica graffa fritta.

Abbiamo sentito dire che la pasta alla genovese dell’Osteria della Mattonella sia eccezionale: noi purtroppo stavolta ce lo siamo persa. Il locale è piccolo e bisogna assolutamente prenotare con anticipo!

Vi è piaciuto il nostro weekend a Napoli? Alla prossima avventura sul Blog di Viaggi Insoliti!

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