Cogne, Gran Paradiso


Cogne, Gran Paradiso
| Blog Viaggi Insoliti |

Alla ricerca di brevi fughe dalla Liguria, siamo giunti stavolta a Cogne, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Questo piccola cittadina della Valle D’Aosta è, al tempo stesso, un centro turistico molto sviluppato.

Sono infatti presenti molti alberghi e molte attività sono organizzate per i turisti, dalle e-bike al trekking. Abbiamo soggiornato presso l’hotel Du Gran Paradis. Accogliente struttura nel centro cittadino, dotata di camere spaziose e confortevoli, arredate col tipico legno di queste parti e corredate di delizioso balcone con immancabili gerani rossi. A completare la struttura, un’accogliente SPA nell’ultimo piano dell’hotel, con tetto spiovente e stupendi travi in legno a vista. Nella SPA sono presenti sauna, bagno turco, vasca idromassaggio per 3-4 persone, ampio spazio relax e doccia sensoriale. C’è anche un fantastico camino che sicuramente d’inverno allieterà il corpo e l’anima degli ospiti di questo hotel.

Come novelli escursionisti, era infatti la nostra prima volta nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, ci siamo lasciati consigliare dallo splendido staff dell’hotel. Per il primo giorno ci hanno suggerito di raggiungere a piedi da Cogne, con la strada pedonale, la cittadina di Lillaz per ammirare con un percorso facile le splendide cascate che qui si formano.

Non contenti della poca pendenza affrontata fino a quel punto, ci siamo diretti al Lago Loie, che pure ci era stato suggerito, ma abbiamo preferito affrontare all’andata la strada più lunga e più dura per Bardoney e poi ridiscendere con un percorso ad anello dal Lago Loie a Lillaz senza percorrere due volte lo stesso sentiero. Il ritorno dal Lago Loie a Lillaz è piuttosto ripido, ci sentiamo di segnalarlo specificamente. Tutto il percorso è lungo e affronta notevoli dislivelli, i tratti in pineta e una rinfrescante passeggiata nel Lago a piedi nudi ci hanno ampiamente ripagato della fatica.

Nel secondo giorno, abbiamo affrontato invece, la salita da Valnontey al Rifugio Vittorio Sella, con un notevole dislivello: si parte da 1666 metri e si arriva a 2588 metri.
La salita è ripida, soprattutto nella sua parte iniziale e nel finale, ma la vista dal Rifugio e la natura circostante rendono l’escursione assolutamente imperdibile se vi trovate da queste parti.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso ci ha stupito per la copiosa presenza di animali, abbiamo infatti avvistato camosci, stambecchi, marmotte e scoiattoli. I sentieri sono ben segnalati e non troppo affollati, a parte le cascate di Lillaz che sono una meta sin troppo conosciuta.

Ma ora è giunto il momento di consigliarvi qualche ristorante, abbiamo l’acquolina in bocca solo a ripensarci! La prima sera abbiamo provato “Lou Rossignon”, la gentilissima proprietaria ci ha fatto accomodare anche se il ristorante risultava tutto esaurito. Abbiamo avuto un ottimo tavolo al piano inferiore, in taverna, con una splendida vista sulla griglia in piena attività, un vero piacere per gli occhi vedere tutte quelle stupende preparazioni di carne!

Il secondo giorno, è stata la volta del “Bar au Fromage”, e qui non abbiamo potuto fare a meno, visto il nome, di provare i formaggi. L’ambiente è molto caldo e raffinato, l’arredamento e i tappeti persiani molto belli e ci siamo immersi in una splendida Raclette, formaggio fuso filante da gestire da soli direttamente al tavolo. Un’esperienza che consigliamo vivamente.

Per questa volta non siamo riusciti a visitare le famose Miniere di Cogne che sono chiuse di lunedì, ma ci riserviamo di vederle la prossima volta da queste parti.

Per comprare qualche prodotto locale vi consigliamo la pasticceria Perret in pieno centro, proprio di fronte alla farmacia e al Municipio, e per riportare a casa un po’ di autentica fontina valdostana la tappa è d’obbligo presso la Casa della Fontina in località Cretaz, appena fuori Cogne in direzione Aosta. Non solo fontina della Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle D’Aosta, ma numerosi formaggi locali vi attendono e ci sarà solo l’imbarazzo della scelta prima di tornare a casa.

Alla prossima avventura del Blog Viaggi Insoliti!

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