Cosa vedere a Procida in 2 giorni: l’itinerario perfetto!

Gita fuori porta, da Roma a Procida, si può fare!
Con treno diretto da Roma Termini a Napoli Centrale siamo arrivati nella città partenopea quasi all’ora di pranzo.
Prima imperdibile tappa per le sfogliatelle da Attanasio, che si trova a 5 minuti scarsi dalla stazione. Impossibile resistere!
Si prende il numero e si va subito in cassa a pagare. Poi si fa un po’ di fila, che scorre velocemente, per aggiudicarsi la sfogliatella, la frolla o la riccia, rigorosamente calda! Nel dubbio le abbiamo prese entrambe!
Vale sempre la pena fare un giro nel centro di Napoli, è impossibile infatti non andare a scoprire ogni volta le statuine di San Gregorio Armeno dedicate ai nuovi personaggi emergenti. Poi per pranzo siamo stati da Starita a MaterDei per la classica pizza napoletana. Una margherita e una marinare e via, diretti a prendere il traghetto per Procida!

Ed eccoci a Procida!
Le sue casette colorate, le barche dei pescatori e lo scorrere lento della vita isolana rendono l’isola particolarmente affascinante. Abbiamo soggiornato a Chiaiolella, in un’appartamento con una vista magnifica sul mare e su Ischia.

Assafà

E subito da Assafà, per iniziare il soggiorno con lo spirito giusto! Il locale si affaccia su una delle piazze più belle dell’isola, con un panorama mozzafiato. Studiato in ogni dettaglio, dall’arredamento dai colori tenui, il locale ha di recente ampliato i suoi spazi aprendo una sala interna, deliziosa, sia per il pranzo che per la cena. Ogni proposta del menù è studiata alla perfezione, con ingredienti ricercarti e di alta qualità. Abbiamo iniziato con il Tacos di tonno, una cialda di mais con tartare di tonno, cavolo rosso in agrodolce, crema di formaggio e salsa Teriyaki. Semplicemente sublime, un abbinamento perfetto di sapori, la salsa al formaggio si combina alla perfezione con il tonno. Provare per credere! Abbiamo proseguito con il fritto di pesci, alici e calamari con maionese al limone di Procida. Fantastico! Davvero notevole la consistenza dei calamari! Abbiamo proseguito con i mezzi paccheri con il pescato del giorno, nel nostro caso la ricciola. Un piatto che soddisfa sia gli occhi che il palato. Abbiamo concluso con il dolce, l’assoluto al limone, una splendida novità!

Con un risveglio fantastico sull’isola è iniziato il secondo giorno a Procida.
Per colazione siamo andati al Paradise Café, con vista sul porto antico di Chiaiolella. Immancabile il cornetto tipico di Procida, con crema e amarene, davvero buono e un cornetto doppio impasto, un incrocio tra croissant francese e brioche italiana, qualcuno direbbe all’ischitana! 😉 Il tutto con un ottimo caffè napoletano.
Mattinata di relax al mare in attesa dell’ora di pranzo.

Cala Cala Rooms and Farm Experience

Ed eccoci in un altro piccolo angolo di Paradiso, il Cala Cala Rooms and Farm Experience. Ambiente intimo e riservato, una vera bomboniera nel cuore di Procida. Tavolo a bordo piscina, abbiamo iniziamo con il piatto della tradizione, insalata di limoni procidani con pane tostato. Una vecchia conoscenza del Cala Cala. Come sempre, l’abbiamo adorata! Abbiamo proseguito con il tonno alletterato e cipolle alla scapece, delizioso e tenero, davvero delicato. Quindi abbiamo preso una bruschetta con stracciatella di bufala, alici, scorza di limone e polvere di foglie di limone. Ottimo. È stato il momento dei primi. In ordine abbiamo preso fusilli freschi con cicarelle e pomodorini, spaghettone al pesto procidano e mezzemaniche rigate con carciofi, pancetta di maiale e pecorino. Un piatto più delizioso dell’altro. Decisamente prelibate le cicarelle!

Un MUST di Procida è una tappa al Bar dal Cavaliere. Qui ci siamo fermati per colazione e, ovviamente, abbiamo preso la lingua di Procida ripiena di crema e la frollicella con crema di limone. Eccezionali entrambi. Ma la coccola è stata quando il cameriere è arrivato con tre lingue di Procida appena sfornate ripiene di crema al limoncello. Ancora calde e fragranti, sono state più che squisite!
Per un aperitivo vista mare vi consigliamo Forno Panâme, di indirizzo francese, con prodotti dolci e salati. Perfetto per un pre serata, con pizzette di pasta sfoglia e birra ghiacciata!

Si torna sempre dove si è stati bene. E così siamo tornati da Assafà.
L’obiettivo era provare l’Intero menù, missione quasi impossibile. Accolti dal mitico Marco, perfetto host e ‘padrone di casa’ ci siamo accomodati nell’ormai ‘nostro’ tavolino. I colori del locale, rosa e verde pastello, rendono l’ambiente molto intimo e riservato. Non è stato facile scegliere dal menù vista la prelibatezza di tutte le proposte. Abbiamo scelto il cannolo di mare, cialda tipica ripiena di ricotta, bisque di gambero, erba cipollina e tartare di gambero rosa di paranza. È stato eccezionale, il gambero crudo superbo. Abbiamo proseguito con un bao tartare, mini bao buns con tartare di manzo razza Frisona, sale maldon, rucola e maionese. Tartare eccellente e molto delicata.
Per concludere un fish’n’chips, baccalà in pastella aromatizzata menta e limone, patate fresche fritte e maionese allo yogurt. Veramente sfizioso e ben preparato. Il tutto accompagnato da due bicchieri di Falanghina.
Assafà organizza anche serate speciali, per rimanere aggiornati seguitelo!

Per muoverci sull’Isola abbiamo scaricato l’app di EMZgo, per il noleggio dei motorini. È semplice da usare, i motorini si trovano molto facilmente, si possono prendere e lasciare dove serve e sono stati perfetti per il nostro soggiorno!

Alla prossima avventura sul Blog Viaggi Insoliti!