Tour tra le pizzerie romane tradizionali

Continua il nostro viaggio tra le pizzerie romane tradizionali.
Ecco un’altra infornata delle nostre pizze preferite!

IVO A TRASTEVERE

Tradizione romana da ben tre generazioni, Ivo a Trastevere è un punto di riferimento per romani e turisti.
Locale ampio, tavoli anche all’aperto, aria condizionata all’interno, forno a legna e niente WIFI: il suggerimento è quello di parlarsi, come ai vecchi tempi!
Abbiamo iniziato con il classico supplì: buono, fatto in casa, sapore classico e mozzarella (non al telefono). E’ stato un perfetto inizio, accompagnato da una birra ghiacciata.

Le pizze

Abbiamo proseguito con le pizze: una salsiccia e funghi e una margherita con gorgonzola.
Pizze ben cotte, non le classiche pizze super sottili della tradizione romana che escono dal piatto, ma più piccole, perfettamente rotonde e leggermente più spesse. Ottime e croccanti, è stata davvero una piacevole scoperta!
Per i dolci, tutti fatti in casa, chiedete consiglio ai fantastici camerieri!
Solitamente ci si mette in fila, si lascia il nome e si attende il proprio turno. Noi siamo stati fortunati ad essere capitati in una serata piuttosto tranquilla. Evitate di andare presto negli orari “da turista”. Anche questa pizzeria è assolutamente da provare se siete in zona Trastevere, Ivo qui è un’istituzione!
Conto 28 Euro.

FORMULA UNO

Un’altra famosa pizzeria di San Lorenzo, quartiere universitario per eccellenza, con forno a legna, sempre piena ogni sera, è un indirizzo tradizionale di questo quartiere. Ampio spazio all’interno e qualche spazio anche all’esterno. Abbiamo trovato il servizio molto gentile ed anche molto veloce, complice il fatto che la serata non fosse affollata. Due supplì super caldi e fatti in casa per iniziare e due pizze a seguire.

Le pizze

Abbiamo scelto una fiori di zucca e alici bianca e una rossa salsiccia e funghi. Ottime, croccanti, con buoni ingredienti, non giganti ma basse e romane!
Le abbiamo veramente apprezzate!
Per concludere, creme caramel terminato e allora abbiamo optato per una panna cotta al caramello, un amaro della casa ( da provare!) e un amaro del capo ghiacciato. Conto 35 euro come da aspettative. Veramente consigliato!

GROTTINO SAN GIOVANNI

In zona San Giovanni si trova un altro punto fermo della tradizione delle pizzerie romane.
Siamo stati al Al Grottino, dove la pizza non è né alta né bassa, ma “rappresenta un ponte perfetto tra la tradizione romana e la pizza napoletana”. Il locale si trova in quella che una volta era una fiaschetteria ed è stato nel corso degli anni rinnovato fino all’ultimo restyling nel 2016, diventando un perfetto mix tra tradizione e modernità.

Il menù

Cosa che si può riscontrare anche nel menù: dal supplì sbagliato, dove al posto del riso viene utilizzato il tonnarello, alle pizze d’autore. Abbiamo iniziato con un supplì all’amatriciana, molto buono e dal sapore deciso ed un classico supplì al telefono, con il cuore di mozzarella filante che ha creato alla perfezione l’effetto telefono.

Le pizze

Abbiamo poi proseguito con una pizza classica, funghi e salsiccia rossa e una pizza d’autore, la mediterranea, con fior di latte, fiori di zucca, alici e, in uscita, pomodori secchi e colata di stracchino. Come dice lo slogan, la pizza non è né alta né bassa, quindi si discosta dalla classica pizza scrocchiarella romana, senza essere la tradizionale pizza napoletana.
In aggiunta 2 birre e un conto da € 38,00. Qui si può anche prenotare!

Vi è piaciuto il nostro viaggio tra le pizzerie romane? Qual è la vostra preferita? Quale vorreste che provassimo per voi o quale ci consigliate?

Alla prossima avventura del Blog Viaggi Insoliti!